Forse non esiste specializzazione fotografica più antica e diffusa di quella del ritratto. Sin dall’invenzione della fotografia, si è capito subito che trasferire al nuovo mezzo l’attività principale dei pittori avrebbe rivoluzionato il modo di rappresentare le persone. In un breve istante si può cogliere una espressione, uno sguardo, delineare i tratti psicologici e le attitudini di una persona scavando spesso nel profondo. Quando faccio un ritratto cerco sempre di fare le cose con calma, di conoscere chi ho davanti, di creare un’atmosefera rilassante sia in studio che in esterni. Di far diventare piacevole ciò che per molti resta un trauma e di far scoprire con stupore che la fotogenia è una qualità di tutti, nessuno escluso, basta creare le condizioni e lo stato d’animo adatto. Anche il recupero della fotografia su pellicola, anche di grande formato, con i suoi tempi e le sue regole, concorre a ridare valore e fascino alla fotografia di ritratto.